Huetten Groeden
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Escursione invernale al Col Raiser e ai suoi rifugi

Per un’escursione invernale a dicembre scegliamo la Val Gardena e la “zona malghe più bella della valle”, il Col Raiser

È lo storico anno 2020, in cui facciamo escursioni soprattutto nella nostra regione. Per una passeggiata invernale scegliamo la Val Gardena con i suoi magnifici rifugi e le sue montagne: impianti di risalita e baite sono chiusi in questo giorno di dicembre a causa del Covid, ma il silenzio della natura è per questo ancora più palpabile. I rifugi Juac, Col Raiser e Sangon sono normalmente aperti in inverno, mentre il Rifugio Firenze è aperto solo nella stagione estiva.

Quasi tutto il percorso è ben battuto, ad eccezione del tratto tra i rifugi Col Raiser e Sangon: lì le ciaspole sarebbero utili. Da Selva Gardena seguiamo le indicazioni per Daunei e parcheggiamo l'auto poco sopra la frazione. Iniziamo la nostra escursione invernale imboccando il primo sentiero a sinistra, con l'indicazione "Seceda - Col Raiser", e camminiamo nel bosco fino al bivio sulla destra, seguendo sempre i cartelli "Seceda", "Col Raiser" e "Stevia", fino a raggiungere il Rifugio Juac.

Il bosco si apre a più riprese, regalandoci splendide viste sul Sassolungo e sullo Sciliar innevato. Al Rifugio Juac svoltiamo a destra: il sentiero, prima in leggera salita e poi decisamente più ripido, attraversa il bosco fino a un laghetto semi-ghiacciato in cui si specchiano le montagne. Ci troviamo nel Parco Naturale Puez-Odle. Ora il percorso sale costantemente, finché dopo 40-50 minuti ci troviamo di fronte al Rifugio Firenze (Regensburger Hütte). La vista panoramica è magnifica.

Da qui si possono ammirare le cime delle Odle e l'imponente Monte Stevia. Dopo una sosta, l'escursione prosegue seguendo le indicazioni per "Col Raiser" (n. 4), che raggiungiamo dopo altri 20 minuti. Il Col Raiser è una cima panoramica ed è spesso definito "la zona malghe più bella della Val Gardena": è raggiungibile anche da Santa Cristina Valgardena con la cabinovia.

Dalla stazione a monte seguiamo il sentiero a sinistra che scende ripidamente verso la Baita Sangon. Superato un piccolo recinto, si arriva a una pista da sci, che seguiamo per 15-20 minuti fino alla baita. Questo tratto non è battuto e si sprofonda nella neve: le ciaspole sarebbero ideali. Dopo una breve pausa al rifugio, risaliamo fino al Rifugio Juac e da lì ripercorriamo a ritroso il sentiero dell'andata fino al parcheggio. Lo raggiungiamo dopo tre ore di cammino.


Autori: Elena & Luca

Effettuata a: dicembre 2020
Ultimo aggiornamento: 2025


itinerario ad anello difficoltà: media itinerario a un rifugio
  • Punto di partenza:
    parcheggio in località Daunei, sopra Selva Gardena (1.702 m s.l.m.)
  • Tempo totale di percorrenza:
    03:00 h
  • Lunghezza totale:
    10,1 km
  • Altitudine:
    tra 1.702 e 2.107 m s.l.m.
  • Dislivello:
    +501 m | -501 m
  • Segnaletica:
    non segnalato, 4, "Seceda - Col Raiser"
  • Destinazione:
    Col Raiser (2.107 m s.l.m.)
  • Punti di ristoro:
    Rifugio Juac, Rifugio Col Raiser, Baita Sangon
  • Periodo consigliato:
    Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
  • Scarica la traccia GPX:
    Escursione invernale al Col Raiser e ai suoi rifugi
  • Ulteriori informazioni:
    Il tempo totale di percorrenza indica la durata effettiva della camminata, escluse pause.

Se desideri intraprendere questa escursione, ti consigliamo di informarti in anticipo e in loco circa le condizioni meteo e dell’itinerario!

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