Sellaronda Bike Day

Annualmente si svolge questa straordinaria manifestazione in due giornate d'estate e le strade attorno il massiccio del Sella vengono chiuse al traffico motorizzato. Le strade sui quattro passi della Val Gardena rimangono quindi aperti solo ai ciclisti. Da Selva in Val Gardena ci avviamo, in senso antiorario, per Plan de Gralba ed il Passo Sella (2.244 m s.l.m.). Per questo tratto dobbiamo superare un dislivello di circa 400 metri e 9 km. Arrivati al Rifugio Sella, il Sassolungo ed i pascoli verdeggianti ai piedi delle montagne, come anche la Marmolada ghiacciata, attirano la nostra attenzione e ci offrono uno stupendo panorama.

Da qui ci aspettano ben 5 km di discesa fino a Canazei (Trentino), ai piedi delle impressionanti pareti della parte sud-ovest del Sella. Proseguiamo, di nuovo in salita, verso il Passo Pordoi, dove possiamo vedere gli impianti di risalita della Sellaronda sugli sci d'inverno. Dopo ca. 6 km di salita raggiungiamo il secondo valico. Impressionante è soprattutto lo sguardo indietro, sugli innumerevoli puntini colorati (ciclisti) che stanno serpeggiando lentamente verso il passo. Dal 2.239 m alto Passo Pordoi scendiamo per la località di Arabba (Belluno), dove troviamo un punto di ristoro con musica ed intrattenimento.

Qui inizia la più corta salita (4 km) del nostro Sellaronda Bike Day, la quale ci porta direttamente al Passo Campolongo (1.875 m s.l.m.) sul lato orientale del massiccio del Sella. Il valico si trova tra il Gruppo del Sella ed il Gruppo del Sasso Croce. Dal passo scendiamo infine verso Corvara in Alta Badia, un'ulteriore valle ladina delle Dolomiti, da dove ci aspetta l'ultima salita in direzione Passo Gardena (2.121 m s.l.m.). Infine non può mancare una foto di ricordo vicino al segnale stradale "Passo Gardena" prima di ritornare al nostro punto di partenza, la località Selva in Val Gardena.

Indicazione: la direzione, nella quale si svolge il Sellaronda Bike Day, è sempre predefinita. Ci sono però sempre ciclisti che non seguono le regole, andando in senso antiorario, e quindi causano situazioni pericolose. Preghiamo i ciclisti di tenersi alle regole e di fare attenzione alle indicazioni lungo il percorso!

Autore: BS